1. Panetteria Il monastero era autosufficiente per i beni di prima necessità. Vi era un forno e una panetteria.
2. Refettorio Qui i monaci consumavano pasti frugali, secondo le indicazioni della Regola, e ascoltavano la Parola letta da un confratello.
3. Cucina
4. Laboratorio
5. Porta principale
6. Cimitero dei laici Nell’abbazia vivevano e lavoravano anche laici: servi, artigiani, stallieri ecc. Tutti costoro venivano sepolti in un cimitero diverso da quello dei monaci.
7. Sacrestia
8. Chiesa abbaziale Una prima chiesa fu costruita nel 910, successivamente vennero costruite altre due chiese. L’ultima, nota come Cluny III, aveva una pianta vastissima a cinque navate con un grandioso coro.
9. Sala del capitolo Era il luogo in cui si svolgevano le attività liturgiche ed educative e dove venivano discusse le questioni interne all’abbazia. Il nome della sala deriva dal fatto che ogni mattina vi veniva letto uno dei 73 capitoli della Regola di san Benedetto. Il termine Capitolo indicò in seguito anche l’assemblea dei membri della comunità.
10. Infermeria Nell’abbazia era anche predisposto un luogo in cui si potevano elargire cure e assistenza ai bisognosi.
11. Chiostro dell’infermeria A fianco dell’infermeria c’era un grande giardino in cui i convalescenti potevano passeggiare durante le belle giornate.
12. Dormitorio Nella zona dedicata al riposo notturno vi erano piccole celle in cui i monaci si ritiravano. Ogni cella aveva una finestra perché il monaco potesse anche leggere.
13. Latrine Era un locale molto ampio con i servizi igienici di uso comune: vi erano numerose tinozze per il bagno.
14. Domus Si trattava di una costruzione ampia che fungeva da foresteria in grado di ospitare non solo i pellegrini e i viandanti ma anche il loro seguito.